UN MENU SUL CAFFÈ

Un menu dei caffè, dei cappuccini, degli shakerati e dei vari tipi di espresso funziona. Nei bar che comunicano il proprio caffé nella giusta maniera grafica aumenti delle vendite dal 15 al 30%

Menu

Nel corso del tempo si sono visti menu di ogni tipo. Anni fa nei ristoranti, anche di un minimo di livello, ci si sentiva chiedere solo “vino bianco o vino rosso?” adesso non c’è locale che non proponga almeno una carta dei vini. Comunque di menù si sono visti, e si vedono, delle grappe, delle acque minerali, degli olii e degli aceti, perfino (ricordo in Israele) un menù degli ossigeni da respirare.

Molta moda, e magari, come sempre dalle mode, qualcosa che rimane, nuove conoscenze da trasmettere e cultura che allarga i nostri orizzonti gustativi.

Con fatica, ma inarrestabilmente, anche il caffé sta percorrendo questa strada. Un menù dei caffé, che proponga magari diverse miscele, una selezione di singole origini (messicano dolce? Etiopico speziato?) e magari una larga scelta di caffé shakerati, di espressi alle panne profumate e di cappuccini aromatizzati.

Alla mokaflor proponiamo da tempo dei menù come questi, che, raccontando molto bene le miscele, incuriosiscono il cliente che è disponibile a provare nuove idee e ricorda il bar che offre questo servizio.
Normalmente le versioni in cui proponiamo questo menù sono due: da tavolo, fatto come un A4 piegato, o su grandi pannelli da muro. I menù funzionano, e le vendite di caffé, in tutti i bar in cui le abbiamo provati, sono aumentate dal 15 al 30%
Fare qualità, comunicarla. Funziona.