LE DIFFERENZE FRA LATTE MACCHIATO, CAFFÈ LATTE E CAPPUCCINO

Tre preparazioni classiche, mille interpretazioni. Le versioni internazionali di cappuccino, latte macchiato e caffè latte, fra percentuali di caffè e schiuma di latte.

Bevande al caffè

Dopo molti post dedicati a recensioni o comunque molto tecnici, torniamo a parlare di alcuni argomenti di base, pensati per i giovani (o meno giovani) baristi che si stanno affacciando adesso a questa nostra professione.

Uno degli argomenti spesso discussi durante i corsi sul caffè, riguarda le differenze fra caffè latte e latte macchiato; differenze che dovrebbero essere nette e facilmente individuabili, ma che risultano spesso sfumate perché queste tipiche preparazioni da bar trovano interpretazioni diverse in diverse regioni italiane.

In questo post, visto che un punto di riferimento bisogna pur averlo, cercheremo di capire cosa differenza queste ricette partendo da quelle adottate a livello internazionale; quelle, più o meno insomma, ufficiali.

Le differenze stanno nel mix percentuale di caffè e latte e nella presenza o meno di schiuma di latte, di crema di latte montato.

Il cappuccino è il più immediatamente riconoscibile, e viene interpretato in maniera univoca (credo di poterlo affermare) in tutta italia. Si tratta di circa 1/4 di caffè espresso in cui viene versato latte montato con la lancia vapore fino ad una temperatura di circa 55° (in Italia, gli stranieri lo vogliono più caliente) . la preprazione finale sarà sormontata da circa un centimetro di schiuma, di crema montata.

Un classico latte macchiato

Fin qui tutti d’accordo, ma se ora mi avventuro a raccontare cos”è il latte macchiato, so bene di rischiare grosso. Mi butto dicendo che il latte macchiato è una preparazione servita in un bicchiere in vetro alto (un tumbler spesso) che prevede pochissimo caffè, non più di venti cl, un cinque per cento, se confrontato con la quantità di latte. La foto accanto dovrebbe chiarire il concetto, e se vi stupite degli strati che si creano, sappiate che dipendono dal tipo di estrazione del caffè…

Il caffè latte è spesso confuso con il latte macchiato, o meglio, è il latte macchiato ad essere spesso interpretato come un caffè latte. Quest’ultimo dovrebbe essere quello che i francesi chiamano caffè au lait, o gli spagnoli caffè con leche, in pratica un cappuccino senza schiuma, ma dosato in maniera assolutamente identica al suo più famoso fratello di latte, sempre con un 1/4 o 1/5 di espresso. Anche la tazza di servizio dovrebbe essere la stessa, ma spesso si opta per una tazza più grande, e alcune aziende di porcellane vendono addirittura delle grandi “tazze da caffelatte”. Nessun problema nell’usarle, ma ricordatevi di mantenere un giusto rapporto fra caffè e latte.

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7 Comments on “LE DIFFERENZE FRA LATTE MACCHIATO, CAFFÈ LATTE E CAPPUCCINO

  • Pingback: LE MIGLIORI CINQUE CAFFETTERIE DI BERLINO | Caffè espresso italiano by Gabriele Cortopassi

  • Grazie! Era ora che qualcuno scrivesse un articolo su tale argomento, o almeno lo dico dal punto di vista di chi come me è dipendente dal latte!
    All’estero cercare di spiegare cos’è un latte macchiato è un’impresa. Gli angli proprio non vogliono farselo entrare in testa e preparano degli improbabili bibitoni che nemmeno si avvicinano per sbaglio ai latti macchiati nostrani! 😀

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  • Sono pienamente daccordo, grazie per la precisione. Diciamo che nella caffetteria italiana e’ piu’ o meno chiara la differenza, visto che li abbiamo inventato noi. Per quanto riguarda quella internazione si fa un po’ di confusione, anche perche’ la clientela capisce poco la differenza, l’importante e’ la temperatura. Per il caffe’ latte io opto con il flat white, che alla fine e’ la versione australiana del nostro caffe’ latte italiano. Grazie e complimenti per il post e il blog tutto. Ciaoo

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  • Pingback: Venice hotel suggestion- - Page 3 - FlyerTalk Forums

  • Dissento sul caffellatte che (come dice la parola stessa) dovrebbe consistere in un caffè lungo (“americano”) con latte caldo senza spuma in proporzioni uguali. Ecco spiegata dunque la necessità di una tazza più capiente….

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  • Pingback: LA SCIENZA DEL LATTE MACCHIATO

  • Io quando ero in Italia ho scoperto che il termine “caffè latte” non era comprensibile per tutti. Qua in Spagna è normalissimo ed e una delle preparazioni piu comuni cheprevede tipo 1/3 di caffe e 2/3 di latte (parlo a memoria e non sono barista quindi non lo so a memoria). Quando ero in Italia avevo un vero dilemma con il caffe. Ok, al mattino cappuccio e via. Ma il resto del giorno… Spesso, un po mi dovevo spiegare. In una città grande (tipo Milano) per esempio non avevo problemi di solito. Ma nelle città piccole… Poi se chiedi un caffelatte piccolo è la fine. Io a volte per alleggerire chiedevo il cappuccio o un cappuccino senza schiuma. Poi i commenti: “ma il cappuccino è per far colazione”. “Ma bevi tanto latte”. Che ci devo fare, il caffè nero non mi piace…

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