Si è spento ieri improvvisamente Vinko Sandalj, uomo di riferimento dell’omonima azienda e di tutto il mondo del caffè italiano e europeo. C’è lo ricorda in queste righe Andrej Godina, unito a Vinko dalle comuni origini triestine e dall’approccio scientifico e appassionato al pianeta racchiuso in quella tazza.
VINKO SANDALJ
Vinko Sandalj, triestino, è stato da sempre un personaggio illustre del mondo del caffè a livello internazionale che ha portato avanti la cultura della qualità e degli specialty coffees non solo in Italia ma in tutta Europa e non solo. A Trieste, la sua città natale, Vinko ha assunto le redini della ditta paterna nel 1979, la Sandalj Trading Company spa, un’azienda che annovera oggi un migliaio di clienti in oltre cinquanta Paesi. All’estero Sandalj si è distinto per un’attiva vita associativa e istituzionale nel mondo internazionale del caffè ricoprendo ruoli importanti tra cui quello di Trade Advisor della Delegazione italiana all’International Coffee Organization of London e Rappresentante europeo all’International Relations Committee della Specialty Coffee Association of America; Consulente del WTC delle Nazioni Unite a Ginevra per il progetto “Sviluppo del potenziale del caffè gourmet” nei Paesi esportatori e importatori; socio fondatore, consigliere di amministrazione e, infine, Presidente della Speciality Coffee Association of Europe nel biennio 2003-2004; anche autore del libro “Il Caffè – Territori e Diversità” pubblicato in sette lingue nel corso di un decennio, Vinko Sandalj ha ricoperto i ruoli di Presidente dell’Associazione Caffè Trieste, Membro del Consiglio Direttivo della Association for the Cup of Excellence (USA) e, infine, Console Onorario della Repubblica di Indonesia.
Vinko Sandalj ha lasciato un profondo segno di stima e riconoscenza per tutto ciò che ha fatto nella sua città natale e a livello europeo: la sua passione per i caffè di eccellenza ha fatto scuola e ha così formato, con i suoi validi collaboratori, generazioni di piccoli e medi torrefattori che da sempre usano i suoi caffè monorigine e le sue miscele.
Vinko lascia un vuoto incolmabile nel panorama internazionale di chi ha fatto la storia di questo splendido mondo.
