QUAL È IL VERO CAFFÈ AMERICANO?

Il caffè americano preparato dai baristi italiani è in media quello giusto: espresso allungato con acqua calda, diverso il discorso se invece dobbiamo preparare un caffè filtro…

americano

americano

Molte volte, troppe volte, abbiamo in questo post parlato male dei baristi italiani, stavolta però dobbiamo dire che hanno pienamente ragione: quando un cliente, anche straniero, ci chiede un caffè americano, abbiamo pieno diritto di preparagli un classico caffè espresso allungato con acqua calda.

Questo è, in effetti, quello che si ottiene, chiedendo un caffè americano, in ogni parte del mondo, Stati Uniti inclusi. Se invece volessimo goderci (senza scherzi!) il tazzone di brodaglia, come lo definiamo noi, o meno dispregiativamente il mug, vero nome della grande tazza con il manico usata nei paesi anglosassoni, dovremmo chiedere un coffee, o un regular coffee o, ancora, un filter coffee; quindi un caffè preparato con una tecnica, e perfino con una tecnologia del tutto diversa dall’espresso.

Tecnologia, perché se l’espresso prevede un’estrazione esaltata da una forte pressione, le classiche nove atmosfere, nel caffè filtro o all’americana non c’è pressione, e si va per percolazione (l’acqua gocciola sul caffè e nel tempo lo estrae) o per semplice infusione, come un tè e come nel caso della french press. French press, ma anche anche altri metodi di estrazione molto Hip! Come ci spiega in questo post Francesco Sanapo…

Quindi continuiamo così, ma mi raccomando, se va benissimo l’espresso allungato con acqua calda è invece un disastro un espresso preparato con una estrazione superallungata, prolungando troppo l’estrazione del caffè, infatti, tenderemmo ad estrarre soprattutto caffeina e la parte peggiore del macinato, rendendo il nostro caffè legnoso e astringente, una schifezza!

,

Qualcosa su

Testo prova gabriele

View all articles by Gabriele

3 Comments on “QUAL È IL VERO CAFFÈ AMERICANO?

  • Pingback: IL CAFFÈ AMERICANO | Caffè espresso italiano by Gabriele Cortopassi

  • Sbagliatissimo! Il caffee americano , se è considerato un “filter coffee” in America ( da dove viene!) allora in Italia si deve preparare come un filter coffee, a prescindere. Cioè, la prima opzione di preparazione deve essere quella. E mi deve arrivare al tavolo una tazza PIENA di caffè.

    La SECONDA opzione, se non c’è la possibilità di fare un filter coffee, e il espresso con aqua a fianco (che fa schifo).

    La verità è che in Italia non si rispetta la forma di preparazione e le caratteristiche di un preparato di caffè di altra cultura. E questo è davvero triste. Un espresso allungato con aqua non è un caffè Americano, e un invento per non dire “no, no facciamo caffè americano, abbiamo solo L’Espresso o un doppio espresso”.

    Reply
  • Ciao Lara,
    Il Filter Coffee, o , come spesso viene chiamato negli Usa, Regular Coffe è una bevanda preparata per percolazione, senza l’utilizzo di pressione, molto diffusa non solo negli stati Uniti ma anche nel Nord Europa e che pian piano sta prendendo campo anche in Italia, io lo apprezzo molto.

    Altra storia è l’Americano, bevanda che prevede la diluizione di un espresso con acqua calda, questo in tutto il mondo da New York a Londra, da Melbourne a Hong Kong, Ordinando un “americano” quello che mi verrà servito è proprio un espresso (a volte doppio) e acqua calda (magari non quella che esce dalla macchina).

    Reply

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

*

I NOSTRI CORSI

Scoprite in questa pagina
i corsi
sul pianeta caffè organizzati dai docenti di caffeespressoitaliano

Trip Advisor

La nostra scuola ha vinto il certificato di eccellenza Trip Advisor 2014, 2015, 2016 e 2017. Grazie a tutti i partecipanti ai nostri corsi! Trip Advisor

GABRIELE e IL CAFFE’

Molti anni nel caffè, molti in
Italia e molti, anche, all’estero.
Tanti anni nel caffè da commerciale, nella divulgazione
e comunicazione, nel training… Leggi tutto

Visita Aprire un bar

visita il nostro blog gemello contiene molte informazioni
legati al mondo della gestione
dei bar. Aprire un bar