8 ELEMENTI CHE NON POSSONO MANCARE SULL’ETICHETTA DI UNO SPECIALTY COFFEE

Specialty coffee

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Probabilmente per molti dei nostri lettori leggere un’etichetta di uno “Specialty Coffee”  è la prima parte dell’esperienza, la scoperta curiosa delle caratteristiche che troveranno nelle deliziose tazze che già pregustano. Per molti altri però orientarsi in queste vere e proprie carte d’identità dei caffè,edatte dai tostatori all’insegna dell’assoluta trasparenza può non essere molto semplice se non sono ben guidati dal proprio barista di fiducia.

Specialty Coffee

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Proviamo ad analizzare insieme gli 8 elementi che sicuramente troverete sulle etichette:

  1. Il nome del caffè soltitamente l’elemento più visibile e riconoscibile in etichetta
  2. L’origine del caffè Il caffè come sappiamo cresce in tutta la fascia che va dal tropico del cacro e quello del capricorno, la cosiddetta Coffee Belt, conoscerne il paese e la zona di origine ci può dare un idea delle note aromatiche che troveremo in tazza
  3. La finca o fazenda, conoscere il nome della fattoria che produce il caffè contenuto nella nostra busta, ma anche la famiglia proprietaria, da valore a chi lavora instancabilmente per permetterci di gustare uno specialty coffee, ci da un quadro più chiaro del viaggio che questi chicchi hanno compiuto prima di arrivare nelle nostre mani.
  4. L’altitudine della piantagione  ha un impatto diretto sulla dimensione, sulla forma, sulla densità dei chicchi e sulle note aromatiche che si sviluppano al loro interno. Le drupe coltivate ad altitudini più elevate sviluppano più zuccheri che creano nei chicchi maggiore acidità e note aromatiche più complesse.
  5. Specialty Coffee

    Specialty Coffee

    La varietà botanica del caffè prendiamo ad esempio le mele, possiamo mangiare una Gala, una Golden, una Granny Smith…Come le mele, il caffè è un frutto e viene coltivato in una vasta gamma di varietà: Caturra, Bourbon, Typica, Gesha, Pacamara, Sl28, Catuai, Catimor. Tuttavia, una varietà Bourbon di El Salvador può avere, e probabilmente avrà, un sapore molto diverso da un Bourbon del Guatemala perché il terroir (la situazione in cui si coltiva il caffè) contribuisce alla diversità.

  6. Il metodo di lavorazione Per capire come il caffè viene elaborato, è importante conoscere l’anatomia di una ciliegia di caffè. Il chicco che finisce nel macinacaffè è circondato da buccia, polpa, mucillagine, e pergamino. Se troviamo indicato in etichetta il metodo “lavato”, il chicco è stato rimosso dalla ciliegia, e dopo una fermentazione in acqua è stato lavato per rimuovere la mucillaggine ancora attaccata al pergamino. Nel metodo naturale, invece, le ciliegie sono disposte in aie di cemento o letti rialzati ad asciugare al sole e sono rastrellate periodicamente e coperte di notte per evitare di rovinarle  e quando raggiungono il giusto grado di umidità vengono separate dal chicco attraverso macchine decorticatrici.
  7. Specialty Coffee

    Specialty Coffee

    Le note aromatiche Forse sono l’elemento più importante da cercare,  gli aromi caratteristici di questo caffè, quelli che ci fanno pregustare la nostra tazza, ed offrono una guida utile per distinguere tra caffè dolci, cioccolatosi, floreali, fruttati, nocciolati, agrumati, e chi più ne ha più ne metta, al momento di effettuare una decisione di acquisto.

  8. La data di tostatura Ultimo ma non meno importante dato che troviamo sulle etichette di uno specialty coffee, spesso scritto a mano dal tostatore è una garanzia di freschezza del caffè, per essere sicuri che quest’ultimo sia ancora al suo massimo potenziale aromatico. Vi consigliamo di consumare un caffè entro 30 giorni dalla tostatura ma se non ci riuscite…almeno entro 3 mesi!! La potreste trovare anche sul retro del pacchetto!!
Specialty Coffee

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Altri dati che potreste trovare?

Le eventuali certificazioni Organic, Fair Trade, Rainforest Alliance, Smithsonian Bird Friendly, UTZ, sono tutte certificazioni che i caffè e i loro produttori possono guadagnare in base a dei parametri, diversi l’una da l’altra, ma che hanno in comune un’eccellenza economica e/o ambientale. Queste certificazioni consentono ai consumatori di sostenere le organizzazioni che hanno un impatto sociale e ambientale positivo.

L’imballaggio con il quale il caffè verde è stato spedito dai paesi produttori, grain pro, vacum pack. Vi ricordate questo post?

La data del raccolto ci può essere utile per capire se il caffè che stiamo comprando è un Current Crop, un New Crop o un Old Crop. (ve lo avevamo raccontato QUI)

Punteggio  di valutazione con il Cupping Protocol SCAA, soltanto i caffè che hanno ottenuto un punteggio superiore a 80 sono classificabili come Specialty Coffee

La classificazione, SHG (strictly High Grown), SHB Stricly Hard Bean, AA, AAA ….Ogni paese produttore ha la sua classificazione che viene applicata ai caffè in base all’altitudine e il crivello.

Il colore e il grado di tostatura che può essere diviso per metodo di estrazione consigliata (Espresso o Filter), colore di tostatura (City, Full City, Full city+ , Vienna…) o con il valore Agtron che corrisponde al colore del caffè.

Specialty

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