COSA SONO I PORTAFILTRI PRESSURIZZATI E I PORTAFILTRI PER FARE L’ESPRESSO CON LE MACCHINE DA CAFFÈ ESPRESSO A CIALDE

Tuesday 22nd, January 2013 Scritto da

Il portafiltro, dove si mette il caffè per fare l”espresso, conosciamolo e sopratutto conosciamo due nuovi metodi che la tecnologia ha reso strumenti di tutti i giorni: il portafiltro pressurizzato e quello per il caffè a cialde.

 

Portafiltro pressurizzato

Portafiltro pressurizzato

Il portafiltro, lo vedete nella foto a fianco, è il braccetto all”interno del quale filtro si mette la polvere di caffè per fare l’espresso, sia per il caffè al bar sia per l’espresso a casa.

Il caffè espresso da fare a casa, vuoi per una conoscenza tecnica non perfetta del ”home Barista” vuoi per l’uso di macchine da caffè non certo così performanti come quelle del bar, è però spesso una esperienza dimenticabile, e a tutto questo la moderna tecnologia delle macchine da caffè ha cercato di porre rimedio, con i portafiltri pressurizzati e per i portafiltri per fare un buon caffè in cialda a casa. Andiamo a conoscerli.

Il portafiltro pressurizzato

Il funzionamento del portafiltro pressurizzato

Il funzionamento del portafiltro pressurizzato

È un tipo di portafiltro che crea la pressione per i non espertissimi, salvando da errori in fase di pressatura e macinatura del caffè. Questi portafiltri funzionano con il dispositivo permetterà il passaggio del caffè in tazza solo quando all’interno del portafiltro, nell’emulsione di polvere di caffè e acqua, si sarà creata la pressione ottimale, e quindi, soprattutto per l’occhio (se la miscela è cattiva lo rimane) una bella crema e una corposità degna.

Questo sistema, è facile intuirlo, è stato creato per i baristi da casa non molto esperti e soprattutto per permettere (e non è cosa da poco) di utilizzare il caffè già macinato, senza dover possedere quindi un macinino e senza doversi trovare a regolare la macinatura.

Dal punto di vista specialistico, questi portafiltri in alluminio e plastica hanno pochissima stabilità termica e tendono a confondere l’esame visivo, insomma sono senz’altro da snobbare se si è dei puristi del caffè, ma se il nostro obbiettivo è fare un buon espresso (espresso, per il cappuccino entrano altre varianti) a casa, con il portafiltro pressurizzato si è già sulla strada buona. Fra le aziende che usano portafiltri pressurizzati ci sono Krups, Saeco e La Pavoni.

Esistono vari sistemi di pressurizzazione, la valvola può essere situata sul filtro, direttamente sul porta filtro o addirittura esistono sistemi (come quello che ci mostra la nostra amica Gale in che compara benissimo tutti i vari tipi di porta filtro , si parla anche di Naked !!) che con una valvola e un disco di gomma removibile ci consentono di decidere se utilizzare questo “aiuto” o utilizzare il filtro non pressurizzato.

Il portafiltri per le cialde di caffè.

Il portafiltro per le cialde

Il portafiltro per le cialde

Come suggerisce il nome, questi portafiltri sono progettati per cialde, e le cialde le conosciamo tutti, sono costituite da una piccola porzione di caffè (sui 6 grammi di solito) inpacchettata in una carta sottile e resistente. Il caffè, in questo caso, è già stato macinato e pressato e noi possiamo usarlo ne più ne meno come una bustina da tè, inserendolo nel portafiltro e rimuovendolo alla fine dell’estrazione senza fare sporco.

Le cialde di solito, al contrario delle capsule, si adattano a quasi ogni tipo di macchina adottando il sistema sistema ESE che sta di Easy Serving Espresso. Si tratta di uno standard industriale che molti torrefattori e costruttori di macchine hanno aderito. Il consorzio permette al consumatore di acquistare da una vasta gamma di prodotti e produttori e sanno che sono tutti progettati per funzionare con l”altro

La limitazione più grande di questo tipo di metodo è data dal costo, fino a quattro volte più alto rispetto al caffè in chicchi, ma sempre meno di quello in capsule…

I portafiltri per cialde si riconoscono perché molto bassi e schiacciati.

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31 Comments on “COSA SONO I PORTAFILTRI PRESSURIZZATI E I PORTAFILTRI PER FARE L’ESPRESSO CON LE MACCHINE DA CAFFÈ ESPRESSO A CIALDE

  • Gabriele Post author

    Da Alessio:
    Scusate se vi disturbo ma ho letto sul vostro un articolo su come macinare correttamente il caffè e vorrei provare ad esporvi il mio problema.
    Ho comprare un macchina per il caffè da casa, una gaggia baby class, credo che nel settore sia una buona macchina, tutta in acciaio, 15 bar di pressione vari filtri etc, credo che la conosciate sicuramente. Purtroppo però non riesco ad usarla molto bene, non ho un macinino in casa, di solito compro il caffè manaresi in chicchi e lo macino ad un macinino presente in una esselunga. Purtroppo però usando il “filtro gran crema” in dotazione ( è un filtro con un unico foro di uscita nella parte inferiore, genera effettivamente una grande crema ) mi esce un caffè molto denso e abbastanza amaro. Avete qualche consiglio da darmi? In un negozio dove aggiustano le macchinette mi hanno consigliato di provare il filtro normale ( quello tutto forato nella parte inferiore ) e di comprare “Il caffè da bar”… Ho comprato il filtro da loro consigliato ( veniva solo 8 euro ) ma con quello mi viene il classico caffè un po acquoso tipico della moka bialetti. La macchina in questione comunque è questa http://www.gaggia.it/e/it/machines.manual.RI9301_01.overview.html

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  • Gabriele Post author

    Ciao Alessio,
    piccolo consulto fatto anche grazie al gruppo di latte art che stasera si è riunito qui alla scuola. Usando un portafiltro pressurizzato, come quello che dici tu, il problema non può essere ne la macinatura ne la pressatura, che sono comunque subordinate alla pressione data dal particolare tipo di portafiltro. Il motivo per cui il risultato è un caffè amaro è che o metti troppo caffè (e quindi si sovraestrae) oppure la miscela stessa non è di buonissimo livello. Usando il portafiltro normale invece un caffè acquoso non può che esser dato da una macinatura (e una pressatura) sbagliata.
    Facci sapere, Gabriele

    Reply
    • Salve!

      Riaggiorno ( dopo anni in effetti!) il mio precedente commento. Attualmente ho sempre la Gaggia baby Class ma l’ho dotata di un filtro NON pressurizzato ( quello classico quindi) e ho anche comprato un macinacaffè della Mazzer, modello superjolly. Anche utilizzando il caffè appena macinato con il macinino tuttavia, non riesco ad ottenere un caffè cremoso come al bar. Mi viene fuori il classico caffè acquoso tipico ad esempio della moka bialetti a gas. Leggendo qua e là sui molti forum internazionali presenti, tanti puntano il dito sulla qualità del caffè, specialmente sul tempo trascorso dalla tostatura. Sui forum internazionali dicono che per avere un caffè cremoso, specialmente con la mia Gaggia servano dei chicchi di caffè tostati da non più di 3 settimane. Io, in effetti, nonostante abbia il macinacaffè ho il caffè in chicchi comprato al supermercato che può essere stato tostato anche 6 mesi fa. Voi cosa ne pensate?

      https://www.youtube.com/watch?v=2oct7yUwOBA Qua potete vedere un video in cui un utente con il filtro classico e una macchina gaggia riesce ad estrarre una crema incredibile.

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      • A meno di ipotizzare malfunzionamenti della macchina, il 80% della riuscita del caffe’ sta’ nel “Manico”….

        Tu parti bene utilizzando il caffe’ in grani, che di solito da 1 caffe’ + buono…

        Bisogna indovinare il grado di macinatura ottimale…. che puo’ variare di volta in volta tenendo conto delle condizioni esterne, (Conservazione dei grani, grado di umidita’ ecc ecc) che possono variare di giorno in giorno….

        Poi c’e’ la pressatura (molti tendono a pressare poco il caffe’) e scaldare bene macchina e tazze magari facendo 1 tazza a vuoto di sola acqua calda….

        il restante 20% della riuscita lo da la miscela… se e’ 1 kiavica.. sempre 1 caffe’ kiavica otterrai ….

        Reply
  • Salve,

    ho finalmente comprato per Natale la mia prima macchina da caffè da usare con caffè macinato.
    Putroppo limitato nel budget ho optato per una Gaggia Carezza Deluxe.
    Ho fatto i primi test con una miscela indonesiana Arabica 100% comprata da Tesco (vivo in UK) e già all’inizio quando la usavo con la moka la grana era troppo grossa e ho cercato di renderla più fine nel mixer.
    Stasera l’ho testata nella Gaggia e ho i primi dubbi:
    1)Ma il portafiltro và riempito tutto?
    2)Si consiglia l’utilizzo di un pressino pur essendo il filtro già pressurizzato?
    3)Qualche consiglio su miscele commerciali adatte ai portafiltri presurizzati che restituiscono buoni risultati?
    4)Ho visto on-line video di persone che hanno de-presurizzato il portafiltro come il mio Saeco-Philips smontando la parte in plastica con la molla all’interno ottenendo dei caffè con crema meno schiumosa e più compatta.E’ una tecnica che mi consigliate o comporta alla lunga dei problemi?

    Grazie

    Reply
  • Ciao Luca,
    1 nel portafiltro, anche se pressurizzato ė consigliabile lasciare un po’ di spazio tra il caffè e la doccetta, prova ad iniziare con una dose di 7 GR per espresso
    2 anche se non strettamente necessario io ti consiglio quantomeno di livellare bene il caffè macinato con un pressino
    3 prova ad utilizzare caffè macinato con una granulometria per ‘espresso’, magari se hai una caffetteria vicina fattelo macinare fresco e poi facci sapere.
    4 ti consiglio di de pressurizzare il portafiltro solo dopo aver acquistato un buon macvinacaffe

    Reply
  • Grazie per le risposte!
    Ho provato il cappuccino con latte intero molto grasso e sono rimasto un pò deluso…non sono riuscito a montarlo bene ed era anche tiepido…La schiuma era schiuma e nemmeno un accenno di crema eppure la lancetta era quasi a fondo scala quindi temperatura alta…Domani proverò di nuovo prendendo il latte veramente freddo dal frigo.
    Ma c’è qualche tecnica particolare?Sbaglio qualcosa?
    A proposito se volessi fare il secondo passo dopo la macchina da caffè, che macinacaffè mi consigliate senza svenarmi?
    Grazie e complimenti per il sito.

    Reply
  • Pingback: LA MACCHINA PER CAFFÈ ESPRESSO ECO310 DE LONGHI | Caffè espresso italiano by Gabriele Cortopassi

  • Buonasera, scusate se approfitto della vostra conoscenza e professionalità sono una proprietaria super soddisfatta di una Baby Gaggia anni 70/80, per intenderci quella arancione in acciaio pressofuso e del correlato macinacaffè Gaggia MdF, miei amici Napoletani mi hanno regalato diverse confezioni di miscele Torrefazione Passalacqua, purtroppo tutte macinate per moka, ho provato a utilizzarle nella mia macchina espresso ma è uscita una broda marrone senza alcuna crema, ho provato a frullarne una parte nel Bimby probabilmente troppo fine, perché nonostante non l’abbia pressata con il pressino, in 30″ sono usciti si e no 5 cc. di caffè amaro e bruciato, praticamente imbevibile, ho provato a questo punto a mescolare in diverse proporzioni le due granulometrie di macinazione, ne è uscita una bevanda bevibile, dal buon sapore, ma anni luce dalla corposità del caffè a cui sono abituata quando macino i chicchi con il macinacaffè.
    Immagino che macinando ulteriormente la macinatura per moka nel macinacaffé si rovinino irrimediabilmente le macine, quindi per non gettare tutte quelle miscele pregiate ritiene opportuno acquistare un portafiltro senza fondo?
    Mi sono documentata e per la mia macchina è disponibile di tipo professionale, la cosa che mi lascia perplessa è però il fatto che in commercio esiste solo da 14gr. e 21gr., considerando che in tutti video che ci sono sul web il caffè fuoriesce centralmente al filtro con un’unica “codina” e quindi non si possono fare due caffè contemporaneamente le chiedo si deve usare una dose doppia di miscela (14 gr.) per ogni singolo caffè?
    Ringraziandola anticipatamente per tutti i preziosissimi consigli che mi potrà dare, la saluto cordialmente.
    Stefania

    Reply
    • Ciao anche io ho il tuo stesso dubbio e non leggendo una risposta al tuo quesito ti chiedo come hai risolto,? Grazie per la risposta

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  • Pingback: RECENSIONE DELLA MACCHINA DA CAFFÈ ESPRESSO BAR 32 DELLA DE LONGHI | Caffè espresso italiano by Gabriele Cortopassi

  • Io ho una macchina manuale con portafiltro classico (cioè non pressurizzato) alla quale ho abbinato un macinacaffè.
    Certo: ho dovuto fare (molta) pratica con la dosatura, col giusto grado di macinazione e con la pressatura prima di riuscire ad ottenere un espresso che io giudico, per aroma, crema, corpo, ecc…, competitivo con quello dei migliori bar (e forse anche di più, visto che spesso anche nei migliori bar, a causa della fretta, la pulizia dei filtri tra un’estrazione e l’altra e la pressatura lasciano il tempo che trovano).
    Alcuni miei amici hanno macchine con portafiltro pressurizzato.
    Ora io, onestamente, non so se dipende dal p. pressurizzato o dall’esperienza dei miei amici (o da entrambe le cose), però il caffè che esce dal p. pressurizzato non lo ritengo all’altezza di un espresso (ben) fatto con un p. classico.
    Il difetto più grande, a mio avviso, è che la crema non è la vera crema a cui sono abituato (“solida”, compatta, spessa, resistente a tal punto da trattenere lo zucchero e capace d’intrappolare gli aromi del caffè), ma è più una schiuma, molto meno compatta, molto meno performante.
    Quindi il mio parere è: meglio imparare ad usare bene una macchina con p. classico invece che illudersi di ottenere un buon espresso con una macchina con p. pressurizzato.

    Reply
    • Col portafiltro pressurizzato si ottine 1 “Falsa” Crema, + simile alla Schima del montalatte.

      La vera “Crema” si ottine con l’esperienza usando 1 normale portafiltro.

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  • Pingback: IL CAFFE’ IN CIALDE E IL CAFFE’ IN CAPSULE | Caffè espresso italiano by Gabriele Cortopassi

  • Che macchina da caffè con filtro pressurizzato consigliereste per un home use (circa 6 caffè al giorno)?

    Vorrei finalmente avere un caffè che somigli almeno un minimo a quello del bar, senza per ora cimentarmi con macchine che richiedano necessariamente anche macinacaffè ed un impegno maggiore, non essendo un esperto.

    Vale la pena spendere ad esempio sui 300-350€ per una la pavoni gcpm o si ottiene un risultato simile senza troppi compromessi anche con una saeco pomeia top che costa meno della metà?
    Ero orientato per la prima, ma sono dubbioso perché mi sembra di capire che il filrto pressurizzato livelli un po’ i risultati ed ho pensato di chiedere consigli agli esperti e magari spendere meno ora e conservare i soldi per comprare in un futuro non troppo lontano una macchina migliore con macinacaffè per fare le cose seriamente.

    Grazie in anticipo per le risposte

    Reply
    • io ho ottenuto ottimi caffe’ con 1 DeLonghi Caffe Veneto da 40 neuri ….

      certo avere 1 macchina semi professionale aiuta…. ma il 90% della riuscita la si otiene provando e riprovando… e utilizzando il giusto tipo di caffe’…

      Reply
  • Pingback: USARE IL CAFFE’ IN CIALDE E CAPSULE IN UN BAR | Aprire Un Bar

  • Buonasera,scusate
    se mi permetto ma ho letto di tante cose tecniche ….ed il portafiltri pressurizzato,la macinatura, tostatura etc…
    E sono in grado di comprendere naturalmente anche perché ho lavorato anni nei bar quindi pure io sono abbastanza pretenziosa sulla qualitá del caffé.Io posseggo una macchina da caffé Saeco Poemia della Philips e onestamente mai avuti tutti qiesti problemi.Mai dovuto regolare niente.Come macchina non fa molto altro..ma il caffé in polvere messo in quella macchina coi suoi pochi accessori viene benissimo.Ed anche il latte si monta discretamente.Avevo avuto la Mokona come molti,per moda :un assoluta schifezza!!Tutti l’hanno avuta in famiglia e regolarmente tutti l’hanno dovuta fischiare via.Con la Saeco e un caffé in polvere (quindi giá macinato) di media qualitá e conservato nei giusti contenitori,quindi buio etc… il caffé é semplicemente perfetto.Non mi sono svenata né con macinatori né con tante regolazioni varie.Un consiglio da chi ama un buon caffé in casa
    Alex

    Reply
    • mi trovo qui perche’ ho comprato proprio stasera 1 poemia da amazon …. e sto facendo 1 giro sul web per informarmi sulla macchina

      Avendo il portafiltro pressurizzato e’ normale ottenere cmq la “Schiumetta” …. ma personalmente credo che l’unica sia usare 1 braccetto nn pressurizzato … se si vuole avere la “Vera” Cremina sul caffe’…..

      Reply
      • Buongiorno,
        vorrei un consiglio spassionato da persone molto più esperte di me. Da quanto credo di aver capito leggendo i vari forum, è più facile ottenere un buon caffè a casa, naturalmente con molta pratica, con un portafiltro non pressurizzato e un macina caffè esterno. Consigliate quindi, per chi non vuole spendere un esagerazione nell’acquisto di una macchina semi-professionale, di prendere un buon macina caffè e utilizzare una macchina poco pretenziosa tipo Saeco Poemia, sostituendo il protafiltro in dotazione con uno non pressurizzato? Se si dove è possibile acquistare dei portafiltri non pressurizzati compatibili?
        Grazie
        Francesco

        Reply
  • Innanzitutto complimenti per il sito, molto interessante!
    Avrei bisogno di una vostra opinione sulla mia macchina del caffè De’Longhi Dedica EC685. Il caffè con il filtro per due tazze mi viene molto bene, estrazione in 25-28 secondi circa per 25ml di liquido, nè sovraestratto nè sottoestratto. Il problema nasce col filtro da una tazza, dove, sebbene utilizzi (pesandolo) 7g di caffè, lo pressi esattamente quanto con l’altro filtro (circa 15kg) e abbia provato sia col filtro originale pressurizzato che con uno non pressurizzato modificato da me a partire da uno originale pressurizzato, il caffè esce SEMPRE sottoestratto, con un tempo di estrazione di 15sec circa per 25ml.
    Al momento sto usando caffè gia macinato per espresso, ma è in arrivo a giorni il mio primo macinacaffè (Graef CM 800) col quale potrò tentare una macinatura più fine per risolvere il problema. Quello che non mi spiego però è perchè al momento lo stesso grado di macinazione funzioni bene per il filtro 2 tazze e non per quello a 1 tazza. Non so cosa potrei star sbagliando.
    A questo punto mi viene da pensare che sia proprio il filtro a 1 tazza De Longhi progettato male: una volta pressato il caffè mi sembra rimanga troppo spazio fra il caffè e il gruppo erogatore, soprattutto confrontandolo con l’altro filtro…
    Avreste qualche altra ipotesi?
    Grazie infinite per l’attenzione!

    Francesco

    Reply
    • Ho la stessa macchina da questo Natale e ho notato lo stesso problema. La miscela è sicuramente da cambiare(prestata per le piene prove e aperta già da qualche mese) tuttavia col filtro doppio non viene malaccio. La cosa strana è che la crema c’è ed è persistente anche se il caffè sa di bruciato e scende troppo velocemente(non misurato ma da quando inizia a uscire caffè non saranno neanche 10 secondi). La dosata singola è 7g pesata e ho provato sia pressatura lieve che forte. Non capisco; consigli?
      Ho sempre usato una A modo mio e mi sto davvero pentendo di aver chiesto questo regalo 🙁

      Reply
      • Guarda secondo me potrebbe essere un problema di granulometria del caffè. Domani mi arriva il macinacaffè Graef EC 800 e 2kg di 100% arabica Vergnano in chicchi. Ti faccio sapere se macinandolo più fine dei comuni preparati per espresso da supermercato cambia qualcosa 😉

        Reply
  • Ho una macchina per caffè espresso della de longhi, la EC 680. Sapete dirmi cosa sono e a cosa servono i Montacrema?
    Grazie

    Reply
  • Salve io ho una
    De’Longhi EC 201.CD.B Macchina per il Caffè, 15 bar, 1100W, di solito uso un macinato bar pellini che a mio avviso e un ottimo caffe facendo fare un primo passaggio con solo acqua x scaldare la macchina e usando il dosatore pieno con una buona pressatura manuale almeno finora lo estato da un buon caffe cremoso in cui lo zucchero sta a lungo in superfice soddisfacendo i miei requisiti di gusto e cremosità. Ho voluto provare le cialde x avere un po più di praticità dato che la macchina e compatibile con lo standard ESE ma mi sono accorto di aver buttato il denaro speso, perché il caffe esce in maniera molto difficile e praticamente acqua sporca, provato anche a fare dei forellini nella cialda x facilitarne l’uscita del caffe ma stesso risultato il caffe in questione era borbone cialda blu, penso che ritonerò al vecchio macinato classico pellini

    Reply
  • Salve scusate se approfitto della vostra professionalità. Io ho da tanto tempo una saeco via veneto de luxe meravigliosa macchina dal prezzo economico, ho abbinato un macinino e ho avuto dei risultati buonissimi con caffè come al bar, densi, cremosi, ecc. ora essendo un po’ vecchiotta ho voluto cambiarla ma visto che la via veneto non la fanno più ho comprato una gaggia carezza de luxe ma da subito ho visto che il caffè esce troppo veloce ho provato a cambiare macinatura ma esce sempre veloce ho provato anche a pressarlo un po’ di più ma il risultato è sempre lo stesso. Cosa posso fare? sto sbagliando qualcosa?

    Reply
  • Ciao Ettore,

    Mi sa’ che il portafiltri della Gaggia Carezza e’ presurizzato gia’ e non servirebbe pressarlo.Dovresti “depressurizzarlo” se vuoi usare il macinatore e poi in quel caso ti consiglio un tamper adeguato.Occhio alla dimensione del tamper che sia adatto al diametro.Ciao

    Reply
  • Buonasera
    ho acquistato 2 giorni fà ,macchina espresso de longhi ec 201 cd b
    mi sapete dire se nel portafiltri da due tazze ,è possibile inserire due cialde assieme per caffè doppio ? oppure bisogna usare portafiltri da una tazza,e farlo prima uno ,poi altro..
    grazie

    Reply
  • Salve sbaglio o faccio bene ad acquistare una macchina professionale da bar Vibiemme la macchina è una Vibiemme usata e datata ed usarla a casa per ottenere un buon caffè schiumoso

    Reply

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