Tra le novità più interessanti e innovative presentate durante l’ultima edizione della fiera Host a Milano possiamo inserire sicuramente il nuovo Grinder di Nuova Simonelli che è stato sviluppato in collaborazione con Super Baristi internazionali quali James Hoffmann, , Fritz Storm, Gwilym Davies e Colin Harmon.
E’ stato proprio quest’ultimo, pluricampione Irlandese e protagonista delle ultime finali del World Barista Championship, a presentarcelo e a spiegarci le funzionalità di una “working station” innovativa formata oltre che da questo macinacaffè nella versione firmata “Vittoria Arduino” e dalla macchina “Black Eagle” con tecnologia gravimetrica di cui vi parleremo nei prossimi giorni.
Perché inserire un climatizzatore nel macinacaffè? Da studi portati avanti da tecnici e baristi la temperatura ideale del macinato per l’estrazione di un espresso è tra i 35 e i 45 gradi.
Con un normale macinacaffè, al mattino, quando accendiamo il macinacaffè le prime dosi avranno una temperatura inferiore che man mano salirà fino ad arrivare alla temperatura ideale e a superarla in caso di lavoro intenso.
Il nuovo Mithos invece una volta acceso impiega circa 10 minuti per scaldarsi fino ad arrivare alla temperatura ideale che
mantiene attraverso un sistema che integra due ventole posizionate sul lato e sulla parte posteriore (simili a quelle che raffreddano i computer). Questo sistema viene aiutato anche da un dissipatore di calore in alluminio ben visibile nel frontale.
Consuma un po’ di elettricità in più di un normale grinder? Sicuramente si, ma ci assicurano risultati ben sopra la media…
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