Faema E71e, la nuovissima versione di una delle macchine per espresso di maggior successo dello storico marchio milanese, l’abbiamo provato per voi durante il Milano Coffee Festival.
Questo mese il nostro team ha avuto occasione di partecipare alla primissima edizione della Milano Coffee Festival dove professionisti e appassionati del settore sono venuti ad aggiornarsi sulle ultime novità. Una di queste è stata proprio la nuova versione del gioiello di Faema: la nuova E71e.
Avevamo già provato nella nostra scuola la E71 classica e ne siamo rimasti davvero stupiti, è una macchina intuitiva che permette infinite modifiche nell’estrazione dell’espresso, ha un’ottima stabilità termica e non parliamo della linea elegante e iconica che affascina anche l’occhio inesperto.
Dunque in questa nuova versione Faema è riuscita a fare ancora passi avanti senza dover scendere a compromessi, l’unica cosa che potrebbe dispiacere ad alcuni baristi affezionati è la perdita della leva manuale che permetteva di regolare in diretta blooming e preinfusione che per motivi di praticità nell’utilizzo della macchina al bar è stata rimpiazzata (insieme al touch screen che rischiava in effetti di rallentare il barista) da tre grandi tasti completamente programmabili che permettono quasi di lavorare ad occhi chiusi.
La programmazione di questi tasti è stata resa più immediata rispetto alla E71 classica proprio per accontentare il barista esperto che avrà la necessità di adattare durante il servizio il tempo del blooming e della preinfusione.
Abbiamo il solito sistema multiboiler della E71 che garantisce stabilità termica e la possibilità di utilizzare temperature differenti da un gruppo all’altro, sia per potere estrarre al meglio diverse miscele e monorigini che per rendere più omogenee le estrazioni di doppi e singoli espressi.
Altra novità della macchina è la gigantesca lancia vapore cold touch che con la sua ampia possibilità di inclinazione facilita la montatura del latte durante gli orari di punta dove potrebbero trovarsi più baristi a lavorare sulla stessa macchina.
Accanto alla macchina troviamo il suo migliore amico proveniente dalla stessa fabbrica, ovvero il macinacaffè Groundbreaker che permette una comunicazione con la macchina per una regolazione automatica della granulometria.
Naturalmente sarà anche possibile per il barista che vuole “giocare con la macinatura” uscire da questa modalità per una regolazione manuale attraverso il touch screen da 4.3” e in questo caso sarà comunque assistito dalla funzione di dosaggio automatico che regola il tempo di macinatura in base al cambiamento della granulometria, garantendo così una dose di caffè sempre costante.
Inoltre il groundbreaker è stato studiato per ridurre al minimo la ritenzione di caffè seguendo la filosofia del “tot dose in, same dose out”, per esempio eliminando l’elettricità statica nel canale di uscita del caffè macinato.
Allo stand Faema il Barista Trainer Davide Roveto gentilmente ci ha presentato la E71e mentre estrae con attenzione la nostra miscela LAB100, la musica di sottofondo rende l’idea dell’atmosfera festiva che c’era all’evento anche se sfortunatamente copre un po’ la voce di Davide e per questo ci scusiamo..
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