Riceviamo e pubblichiamo la richiesta di aiuto di un nostro lettore alle prese con l’ardua scelta di una macchina per espresso per la cucina del suo ufficio…
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Ciao, sto allestendo una cucina per il nostro nuovo ufficio, siamo una decina di persone.
Naturalmente il caffè è il pezzo forte della cucina, anche perché spesso vengono ospiti o clienti, e ci teniamo a fare bella figura. Inizialmente volevo prendere una super-automatica, tipo Cimbali Q10, o altre marche. Poi mi è stato spiegato che le super-automatiche necessitano di manutenzione giornaliera, soprattutto se si usa il latte, e non vorrei che diventasse un impegno, soprattutto perché non sempre c’è una persona che se ne può occupare.
Poi ho pensato che una macchina tradizionale a 1 gruppo potesse essere più pratica, soprattutto se si possono usare le cialde ese. Mi piacerebbe usare prevalentemente le cialde, ma senza rinunciare alla possibilità di usare il caffè macinato. Ho visto la Cimbali M21, o la Faema Enova, o la Rancilio Classe 5. Siamo in 10 persone, a occhio faremo una ventina di caffè al giorno. Ho la possibilità di attaccare la macchina alla rete idrica in carico e scarico.
Non voglio macchine domestiche, ne sistemi a capsule o giocattoli vari che fanno il caffè tiepido. Abbiamo spesso clienti o ospiti stranieri, e mi piacerebbe “stupirli” con una vera macchina per espresso italiano, e con un caffè buono.
Qualcuno mi saprebbe aiutare intanto con la scelta di base, cioè super-automatica o tradizionale?
E poi eventualmente con modelli che possano fare al mio caso? Siamo a Milano.
