UN DECAFFEINATO NATURALE, CON LA CANNA DA ZUCCHERO…

Monday 18th, May 2020 Scritto da

Come si toglie la caffeina dal caffè? Si utilizzano principalmente solventi chimici o naturali? Quale metodo da il miglior risultato? Oggi andiamo a scoprire come si può rimuovere la caffeina utilizzando la canna da zucchero….

Sugarcane

Sugarcane

Questo non è sicuramente il primo post, e probabilmente non sarà neanche l’ultimo,  che dedichiamo sul blog www.ilcaffeespressoitaliano.com al caffè decaffeinato e ai vari metodi che permettono di rimuovere la caffeina dai chicchi di caffè verdi privando la nostra amata bevanda dell’effetto stimolante che a volte può limitare numericamente il numero delle tazzine gustate in una giornata.

La storia della decaffeinizzazione ha quasi 120 anni e nel corso degli anni sono stati scoperti vari metodi per rimuovere la caffeina dal caffè, da solventi chimici come di Diclorometano a solventi più “naturali” come l’acqua o l’anidride carbonica che, soprattutto nel consumatore, un’appeal sicuramente più rassicurante.

Su una cosa siamo certi, il caffè decaffeinato non è pericoloso, non fa male, e se in partenza il caffè utilizzato è di buon livello sarà difficile riconoscere una tazza decaffeinata da una con caffeina.

Molto spesso il processo di decaffeinizzazione viene effettuato nei paesi consumatori di caffè in aziende specializzate in questo processo, il metodo di cui vi parliamo oggi in questo post invece viene praticato direttamente nei paesi produttori, soprattutto in uno dei maggiori player mondiali del mercato del caffè: la Colombia.

Questo metodo utilizza un’elemento naturale come la canna da zucchero che viene fatto fermentare per produrre l’acetato di etile, il solvente naturale che andrà a legarsi alla caffeina e a rimuoverla dai chicchi.

Come funziona il processo di decaffeinizzazione? Facciamoci aiutare da questa infografica di  Cafè Imports.

Sugar Cane Decaf

Sugar Cane Decaf

Il caffè verde viene preparato per rimuovere la caffeina attraverso un’esposizione al vapore per circa 30 minuti. Questo processo di  vaporizzazione a bassa pressione fa si che la struttura cellulare dei chicchi diventi più porosa e l’estrazione della caffeina sia più facile.

Il caffè verde viene quindi messo in bagno con una soluzione di acqua e Acetato di Etile, un composto ottenuto naturalmente attraverso la fermentazione della canna da zucchero, che svolge il ruolo di solvente unendosi ai sali degli acidi clorogenici del caffè permettendo l’estrazione della caffeina.

Una volta che il caffè è saturato nella soluzione la vasca viene svuotata e viene introdotta una nuova soluzione pulita, questo ciclo continua per circa 8 ore che servono a rimuovere tutta la caffeina dal chicco. Terminata l’estrazione della caffeina il caffè viene rimosso dalla soluzione e preparato per un nuovo trattamento con vapore che andrà a rimuovere le eventuali tracce rimaste di Acetato di Etile prima di essere asciugato, pulito e preparato per l’esportazione.

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