Condividiamo con voi gli ultimi sviluppi nel mondo del caffè, direttamente dalla terra del Brasile. Se siete amanti del buon caffè, sicuramente avrete sentito parlare della lunga e avvincente ricerca per ottenere piante di caffè con semi privi o quasi di caffeina. Ebbene, sembra che finalmente siamo giunti a una svolta decisiva!
Recentemente, il governo dello stato di São Paolo ha annunciato che i ricercatori brasiliani dell’Instituto Agronômico de Campinas (IAC) sono entrati in una fase decisiva di uno studio pluriennale progettato per produrre piante di caffè con semi con una percentuale di caffeina ridotta o addirittura assente. Immaginate: caffè che mantiene il suo delizioso sapore senza il colpo di adrenalina della caffeina!
Questo annuncio promette di rivoluzionare la commercializzazione del caffè decaffeinato nei principali mercati come gli Stati Uniti e l’Europa. Attualmente, la decaffeinizzazione viene realizzata attraverso processi industriali, compresi quelli a base d’acqua e i processi che coinvolgono solventi chimici. Ma grazie alla ricerca pionieristica dell’IAC, potremmo presto assistere a una trasformazione nel modo in cui il caffè viene decaffeinato.
Da oltre 20 anni, i ricercatori dell’IAC sono impegnati nello sviluppo di piante di caffè a basso o nullo contenuto di caffeina. L’istituto, che vanta una storia di 135 anni nell’ambito dell’agronomia del caffè, è stato fondamentale nello sviluppo di varietà di caffè in Brasile e nel mondo. Dopotutto, circa il 90% delle piante di caffè in Brasile e il 70% a livello globale possono essere ricondotte allo sviluppo dell’IAC.
Attualmente, l’agenzia sta piantando ibridi ottenuti dall’incrocio di diverse varietà di piante di caffè, che si ritiene possano produrre caffè naturalmente a basso contenuto di caffeina. Tuttavia, dobbiamo pazientare ancora un po’, poiché i risultati di questi esperimenti non saranno noti prima di almeno due o tre anni, il tempo necessario affinché le nuove piante di caffè producano frutti e, soprattutto, i semi tanto attesi.
Una volta che i frutti saranno maturi, l’agenzia di ricerca inizierà a valutare se determinati ibridi potranno essere prodotti su scala commerciale. Le prove si stanno svolgendo in varie località del Brasile, il più grande produttore di caffè al mondo per volume.
Secondo un recente rapporto della società Market Research Future (MRFR), il mercato globale del caffè decaffeinato dovrebbe valere circa 26,2 miliardi di dollari entro il 2027, con un tasso di crescita annuale composto del 4,45%. Questi numeri non fanno altro che confermare l’interesse sempre crescente per il caffè decaffeinato e l’importanza di innovazioni come quelle in corso in Brasile.
In conclusione, siamo di fronte a una possibilità emozionante: caffè senza la dose di caffeina ma con tutto il gusto e l’aroma che amiamo.
