Un articolo che ci arriva da una delle aziende partner della nostra scuola di caffetteria, Dalla Corte, ci presenta una delle finaliste del prossimo Campionato Italiano Latte Art, Elisa Urdich, che proprio l’anno scorso al Sigep si è avvicinata alla Latte Art durante un Mini corso allo stand dell’azienda produttrice della DCpro, macchina per espresso ufficiale del World Latte Art Champioship.
Solo un anno fa, Elisa Urdich non avrebbe immaginato di poter partecipare a una finale nazionale di Latte Art.
Trent’anni, da 11 barista, racconta: “Ho sempre lavorato con passione, ma ultimamente sentivo di avere bisogno di qualcosa di nuovo. Lo scorso anno, mentre visitavo il Sigep, mi sono fermata allo stand di Dalla Corte: c’erano parecchie persone che osservavano una barista alle prese con i rudimenti della latte art, guidata da Enrico Ielpo. Sono stata invitata a provare e ho accettato, anche se non sapevo nulla di decori sui cappuccini. Ho ricevuto la mia piccola formazione e realizzato due tazze non propriamente belle che sono state fotografate e postate su Facebook con quelle degli altri baristi: chi riceveva più “mi piace” avrebbe vinto un corso di latte art. Ci tenevo a vincere: ho chiesto a chiunque mi conoscesse – anche ai clienti del locale – votare per i miei cappuccini e ho vinto. Di lì a poco sono stata chiamata per una giornata di formazione presso lo Spazio Candiani, la sala corsi di Dalla Corte a Milano dove ho incontrato Andrea Antonelli. È stata un’esperienza che mi ha cambiato la vita: mi sono accorta che dopo tanti anni che facevo questo lavoro, sapevo ben poco del mondo del caffè, e ho deciso di colmare le mie lacune. Ho trascorso buona parte delle ferie seguendo corsi”.
Un giorno la provocazione: “Se la Latte Art ti piace tanto, perché non provi a gareggiare?”. È un nuovo seme gettato nella fertile mente di Elisa, che in breve mette radici e cresce. Prova a impegnarsi, poi passa ad allenarsi davvero. Al suo esordio a Siracusa si piazza terza, quindi una gara a Trieste e il primo posto di Bari che le assicura il posto in finale.
In vista del nazionale di Rimini “dove voglio fare una buona figura”, si allena 4-5 ore al giorno, concedendosi solo la pausa della domenica. Dalla comunità dei baristi riceve tanta amicizia e consigli: anche la pluridecorata Chiara Bergonzi le ha dato alcune dritte.
“Non finirò mai di ringraziare Dalla Corte e chi quel giorno mi ha fermata!” conclude Elisa, che a Sigep 2015 sarà spesso in stand per allenarsi in vista della finale italiana di Latte Art e confrontarsi con chi vuole dare un deciso salto di qualità al suo lavoro nel mondo del caffè.
Competizioni di latte art, Latte Art