Pubblichiamo oggi la richiesta di un nostro lettore, che chiede suggerimenti per una macchina per espresso per uso domestico con un budget non eccessivo.
Chiedo un consiglio per una macchina da caffè tra quelle che vi elenco, tenendo conto che del cappuccino non mi interessa niente.
Vi dico che sono un fautore delle macchine manuali i quanto prima cosa, voglio vedere il caffè che scende e secondo voglio essere io a decidere quanto caffè macinato mettere quando mi faccio il caffè. Io, poi, uso solo Caffè Passalacqua, un signor caffè insomma. Ecco quelle che potrei acquistare tenendo conto del budget non eccessivo a mia disposizione :
–Lelite Anita (quelle col macinino integrato) qualsiasi modello, dato che mi sembra di capire che a parte quella più costosa, sono tutte uguali come caratteristiche tecniche;
–Quick Mill 0835N e 02835N
Ho letto da qualche parte, che ci sono delle macchine del caffè con la caldaia coimbentata, cosa che può essere importante perché con la mia macchina del caffè attuale, una Ariete Roma de luxe, secondo me il caffè viene scaldato un pochino sia dalla macinatura troppo rapida, che anche dal calore della caldaia.
Insomma, gradirei un Vs. consiglio in merito, e nel caso aveste anche qualche altra marca da consigliarmi (sempre con macinino) per gustarmi un caffè al massimo del suo gusto (sempre nel budget di quelle di cui sopra..sono un operaio purtroppo e per me è già un grosso sforzo) accetto volentieri anche se preferirei una di quelle due.
Vi ringrazio e buon caffè.
Roberto
Se io dovessi comprare una macchina per espresso oggi, sceglierei decisamente la Bezzera Strega.
Sono pienamente d’accordo con la risposta data, la Strega è una delle migliori macchine per uso domestico in circolazione, non è stato specificato che è a leva 🙂
Il lettore chiedeva espressamente una macchina con macinacaffè incorporato, dal mio punto di vista è ALTAMENTE SCONSIGLIATO. I macinacaffè integrati sono dei giocattolini, nulla a che fare con la qualità di quelli venduti separatamente. Parlo per conoscenza diretta in quanto avendo un sito di vendite online quotidianamente sono a contatto con clienti esteri che preferiscono spendere molto di più con il macinacaffè e trovarselo funzionante anche a distanza di anni che non con macinacaffè che io classificherei come ” frantumatori” , per assurdo quelli che vendiamo di più per uso famiglia sono quelli con macine da 60-65 mm. Detto questo e rispondendo al lettore dove specifica che non gli interessa il cappuccino io opterei per la Bezzera UNICA PID. E’ una macchina dotata di PID, quindi regolazione della temperatura di estrazione in base al caffè usato, molto compatta, gruppo E61, carrozzeria interamente in acciaio, molto bella anche esteticamente. Personalmente l’ho messo in uso per sperimentare le diverse temperature in base al caffè che utilizzo e devo dire che non sbaglia mai un colpo.
La Lelit Anita ha un macinacaffè incorporato composto dalle stesse macine coniche di diametro 38 mm e dello stesso meccanismo di regolazione micrometrica del grado di macinatura presenti sul macinacaffè Lelit Fred.
L’unica differenza è che in Lelit Anita, rispetto a Lelit Fred, manca la regolazione elettronica della dose: ma con un po’ di pratica manuale, ad esempio predosando manualmente la quantità di caffè in grani da immettere volta per volta nel macinacaffè incorporato alla macchina, si può ovviare al “problema” della dose.
Quindi, per concludere, il macinacaffè incorporato in Lelit Anita è uno strumento di primordine, altro che “giocattolino frantumatore”!
Ciao Gianni,
dai modelli che Roberto ha citato mi par di capire che il suo budget sia di 700/800 Euro che, però, dovrebbe bastare per la sola macchina, se stiamo parlando della Bèzzera Unica oppure dei modelli con gruppo E61 della Quick Mill (La Certa, Carola questi senza PID), attestandosi il macinacaffé, per uso casalingo, sui 350/400.
Come combinazione di macchina + macinino, nelle mie ricerche su internet (anche io ho maturato la stessa decisione di Roberto di farmi un signor caffé ed alla fine ho preso una Quick Mill QM67+Mahlkoenig Vario) ho visto che per quelle cifre si potrebbe accedere alla Rancilio Silvia + macinacaffé Rancilio Rocky ma non conosco personalmente queste due macchine anche se su molti forum stranieri per gli utenti questa macchina è quasi un benchmark prima di passare poi ad una E61, magari qualcuno di questo blog che ne conosce le prestazioni potrebbe consigliare meglio Roberto.
Riccardo
Salve, innanzitutto complimenti per il sito, fatto veramente bene e mi sta permettendo di farmi una cultura sul caffè espresso che non avevo… e proprio in merito a quest’ultimo avrei una domanda, a breve dovrei acquistare una macchina per espresso ed ero indeciso tra la Nuova Sìmonelli Musica e la Bezzera Magica e come macinacaffè un Eureka mignon, voi cosa mi consigliate? Grazie mille in anticipo
Ciao Angelo,
il macinacaffè Eureka Mignon è un’ottimo macinacaffè, nella sua fascia di prezzo, per l’uso quotidiano familiare credo che non abbia rivali, estetica un pò “datata” 🙁
Le due macchine che tu citi sono molto simili come struttura, entrambe hanno caldaia con scambiatore di calore (HX), valvola OPV e valvola antivuoto. La differenza sta nel gruppo erogatore, Bezzera ha preferito installare il gruppo E61 e devo dire che avendo esperienza sia nel gruppo “normale” (Musica o Oscar) che in quello E61 la mia preferenza sta nell’E61, è molto difficile sbagliare un’estrazione, anche la prima estrazione che notoriamente non è delle migliori soddisfa i miei gusti.
L’elettronica della Magica è molto spartana, serve solo a controllare sia il livello dell’acqua in caldaia che i vari controlli di temperatura, nella Musica, oltre quelli citati, l’elettronica serve anche per il dosaggio volumetrico di cui personalmente non vedo la necessità nell’uso familiare
Grazie mille per aver dissipato i miei dubbi… andrò di Bazzera allora… è vi farò sapere come va
Grazie a tutti per i Vs. consigli. Però mi avete consigliate delle macchine che sforano ampiamente i miei parametri, a parte forse la Rancilio Silvia più il macinacaffè. Ma tra quelle che ho detto io all’inizio, un consiglio disinteressato ??
La Lelit Anita, nel modello piu’ caro, ha anche il PID se non erro, ma, questo (altra domanda) quanto influisce sulla migliore riuscita del caffè ?
Il mio budget è sui 600-700 euro….e la Lelit con il macinacaffè incorporato si aggira su quella cifra.
Ancora grazie
Volevo anche dirvi, che su quei prezzi ci sono anche La Pavoni Domus Bar DMB e La Pavoni Domus Bar Dosata DED. Non ho letto buone recensioni sulle La Pavoni….anche se erano quelle a leva… Cosa ne dite ?
Ciao Roberto, io ho messo mano a diverse QuickMill anche di 30 anni fa e ti posso dire che sono molto robuste.
In torrefazione avevamo preso una QM 02835N per un cliente e l’ho aperta per testarla, si è comportata bene già al primo utilizzo anche se ho fatto solo un paio di caffè.
Tieni presente che io ho una Marzocco a casa e che ho provato molte macchine Prosumer e non, quindi non mi faccio incantare facilmente 🙂
Devo chiedere, ma mi sa che poi la QM che avevamo non è stata più venduta, se ti interessa scrivimi il tuo indirizzo email, penso possiamo farti un buon prezzo.
Ciao
Marco
Ciao Marco e grazie. La mia email è [email protected]. Aspetto tue notizie quanto prima.
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Ciao Roberto, mi unisco a chi ti sconsiglia macchine con macinacaffè incorporato. Secondo me per stare nel budget e ottenere un ottimo Espresso potresti orientarti verso una macchina a leva domestica tipo La Pavoni Europiccola o simili, abbinata ad un macinacaffè che potrebbe essere un Eureka Mignon o ancora meglio un Bezzera BB005 che oltre ad essere stepless (regolazione macinatura con vite senza fine anzichè a scatti) ha anche macine coniche da ben 48mm. Considera però che le Pavoni non sono macchine facili da usare e ti servirà molta pazienza prima che riuscirai ad ottenere buoni Espressi, ma necessitano di poca manutenzione, fanno un figurone in cucina e se usate correttamente possono durare anche molti anni.
Ancora grazie per le Vostre risposte. Ho dato un’occhiata sui siti, e purtroppo i prezzi sono davvero cari x le mie tasche. L’unico sito dove posso acquistare, è Eprice in quanto è l’unico che accetta pagamento rateale e poi anche a interessi 0. Se qualcuno di voi anime pie, con pazienza potesse andare a vedere cosa hanno è consigliarmi sia macchina del caffè che macinacaffè (a macine coniche preferibilmente) spendendo al max 700 – 750 euro (ma anche meno se possibile) mi farebbe un bel regalo di Natale. Spero che qualcuno mosso a compassione 😂 esaudisca questo mio desiderio. Grazie ancora
Ciao Roberto, in realtà non esiste solo Eprice che offre come opzione il pagamento a rate. Per esempio io ho provato ad acquistare presso il sito newpixel24 che offre come alternativa il pagamento a rate con l’opzione “rate in rete”. Come macinacaffè a macine coniche hanno a listino il La Pavoni Kube Mill KBM che ha macine coniche da 38 mm e regolazione a vite micrometrica, oppure in alternativa il Graef CM800 che ha sempre macine coniche da 38 ma regolazione a scatti. Come macchina da caffè ne hanno tanti tipi: se vuoi un espresso eccellente ma sei disposto a sbatterti per imparare ad usare la macchina ti consiglio una La Pavoni Europiccola, altrimenti stai su una semiautomatica, magari sempre La Pavoni. Intendiamoci, non ho nessun interesse nell’azienda però tra i marchi che vedo mi sembra quello più professionale. Spero di esserti stato d’aiuto, ciao.
Ciao, non sono un esperto ma da utilizzatore ti confermo che il Graef CM800 è ottimo per quel che costa e fà egregiamente il suo dovere (chiaro che c’è di meglio ma a ben altri prezzi).
Come macchina uso la Rancilio Silvia e te la consiglio assolutamente, una volta trovate la giusta miscela e le giuste combinazioni il caffè risulta ottimo (cremoso e bollente), decisamente migliore di quello di tanti bar (purtroppo).
Scendendo ad un livello inferiore credo che ti scontreresti con una serie di limitazioni, se ti è possibile fai la spesa una volta e falla bene.
Grazie a tutti x i consigli. Alla fine ho optato x un macinacaffè della Nemox (il lux) ed una Lelit pl41 plus. La macchina del caffè mi arriva tra qualche giorno. Che ne dite??
Buongiorno Roberto, possediamo anche noi per uso saltuario ma professionale (siamo una gelateria) una Lelit pl 41plus da un paio di settimane. Trovata la giusta alchimia tra miscela caffè, regolazione macinino, pressatura i risultati sono ottimi e soprattutto per noi costanti. Possiamo se vuoi scambiarci consigli.
Carissimo Roberto, innanzitutto grazie della tua recensione. Di dove sei? La mia è arrivata oggi ed ho subito una domanda da porti. Ho notato che è molto duro da togliere il filtro dal portafiltro, per esempio se voglio farne uno di caffè o due. Anche a te è così duro? Usi qualcosa x toglierlo o solo le.dita? O è normale essendo nuovo? Sai com’è, ho paura di rovinare qualcosa. Grazie mille
Ciao, sono di Roma. I porta filtri sono duri da rimuovere i primi giorni, poi riesci a farlo agevolmente anche senza usare utensili. Quando fai il caffè singolo usa per premere la parte piccola del pressacaffè, se fai i due caffè premi con la parte grande dopo i primi 7 grammi e di nuovo dopo i secondi 7 gr.
Sto usando una miscela 80% arabica 20% robusta indiana di una torrefazione artigianale, risultati eccellenti.
Pulisci sempre il filtro e fai scorrere l’acqua tra un caffè e l’altro, occhio alla caffeina!!
Grazie davvero per tutte le vostre “dritte” riguardo l’uso di questa splendida macchina da caffè. Io uso varie miscele del caffè Passalacqua (secondo me spettacolare). Le proverò tutte piano piano…anche se a me piace cambiare miscela ogni tanto. Adesso cominciamo a fare le prove…..Con il macinacaffè Lux della Nemox, dovrei aver trovato anche un discreto abbinamento. Poi vi dirò…….. Ancora grazie
Ciao ragazzi,
Roberto, mi spiace aver letto questo post con qualche settimana di ritardo. Possiedo una Lelit (la PL41EM) e posso confermarti che è un’ottima macchina. Sicuramente ci sarà di meglio in commercio, ma credo che per il budget che avevi (e che avevo anche io ai tempi) hai fatto un’ottima scelta.
Come macinacaffé ho un “Macinino” della Tre Spade, un po’ brutto a vedersi, ma abbastanza economico e funzionale 🙂
Ciao.
Salve a tutti. Dopo un po’ di tempo che uso la Lelit pl41plus, posso dire che è una macchina fantastica. Ma c’è un neo però….infatti con il filtro per fare 1 caffè, il risultato non è eccezionale come quando si fanno 2 caffè. In quest’ultimo caso, il caffè che ne esce (x 2 ovviamente),è assolutamente INCREDIBILE!! sembra di essere in un bar di Napoli. Peccato insomma per il caffè singolo, io ho ovviato al problema, usando anche per 1 caffè, il filtro da 2, mettendo meno caffè e pressandolo molto forte. Così il risultato è eccezionale, ma comunque è sicuramente uno spreco di caffè….seppur minimo, ma pur sempre uno spreco.
Si riesce anche con il filtro da uno, noi abbiamo acquistato un pressacaffè con un diametro più piccolo (45 mm) di quello in dotazione.
Pressando bene i risultati sono ottimi, sicuramente migliori del filtro da due per un caffè.
Saluti
Ciao Roberto,
io con la versione più economica della tua macchina (PL41EM) non riscontro questo problema. Tu di dove sei? Sarei molto curioso di capire che differenze ci sono tra la mia e la versione PLUS 🙂
Salve a tutti. Vedo che ho suscitato parecchio interesse 😂. Comunque, per rispondere ad entrambi, non capisco come il diametro del pressing possa incidere nettamente sul caffè…da profano non capisco. Ho fatto diverse prove con diverse miscele e diversi gradi di macinatura, ma il risultato non è mai stato come quando faccio 2 caffè. Per altro utente, io sono napoletano verace, ma abito a Varese. Le differenza, se sbaglio correggetemi, dovrebbero essere sostanzialmente 2…Una è il voltaggio (la mia è 1250) e l’altra (secondo me quella importantissima) è il gruppo caffè, che è professionale. Parlando con un esperto, mi ha detto che è lo stesso che montano alcune macchine da 800-900 euro…..
Grazie ancora a tutti
Il problema del pressacaffè in dotazione con il filtro da 1 è che non riesce a passare il caffè più di tanto perché va a toccare sul filtro stesso che ha ad un certo punti il diametro più stretto.
Con un pressacaffè più stretto si riesce a superare il problema, anche se i 2 caffè sul filtro da 2 sono sempre un pelo migliori.
Ciao, Roberto
pressare non “passare”
Il sistema PID per il controllo della temperatura di estrazione, che si trova su certe macchine, è una cosa che può essere utile nel migliorare la qualità dell’espresso erogato o, invece, è soltanto uno “specchietto per le allodole”, peraltro costoso*?
Grazie,
Daniele
*costa mediamente 100 € (cifra ricavata dalla differenza tra il prezzo di una macchina con PID ed il prezzo della stessa macchina senza PID).
Abbiamo una storia simile allora, anche io sono di Napoli, ma abito a Milano 🙂
Buongiorno Daniele, è una domanda che mi sono posto anch’io al momento dell’acquisto e alla quale non so tuttora la risposta.
Posso però dirti che il caffè che riusciamo a fare con la nostra macchina senza controllo della temperatura è eccellente, al pari dell’ espresso professionale.
Se sei di Roma e passi te ne offriamo volentieri una tazzina, abbiamo una gelateria.
Roberto
Ciao ragazzi, un consiglio per favore. Come faccio a pulire le macine del mio macinacaffè Nemox Lux? Ho visto anche qui sul sito che si parla di Puly Grind in cristalli ma avendo visto su YouTube, che andrebbe smontata la campana, la mia non si riesce. Qualcuno mi sa aiutare x favore? Devo assolutamente pulire le macine perché la macinatura non è più regolare, all’inizio dovevo metterla sul 2 e una lineetta, adesso sono a 1 addirittura. Grazie dell’aiuto
Ciao Roberto, puoi utilizzare Pulygrind anche versandolo direttamente nel fondo della campana e macinandolo. Sicuramente avrai dei benefici….
grazie mille per la risposta
Salve ancora amici, Vi informo che il macina caffe’ Lux della Nemox, l’ho rimandato indietro….una delusione. Adesso vorrei un consiglio spassionato per l’acquisto di un macinacaffe’ da casa, premettendo che ho un budget di 250-300 euro. Avevo acquistato,come detto, un macina caffe’ Lux della Nemox e devo dire che sono rimasto davvero deluso in quanto a parte i primi 2 mesi, poi la macinatura era sempre meno precisa. Addirittura all’inizio son partito da una tacca in meno del grado 3, e negli ultimi giorni sono arrivati quasi allo 0. Ho anche pulito le macine con il Pulygrind ma niente. A proposito di questo, un tecnico della Nemox da me contattato, mi ha detto che non bisogna fare alcuna manutenzione e che forse il Pulygrind aveva deteriorato le macine! Io comunque il prodotto, lo avevo usato solo nell’ultimo mese perché insoddisfatto della macinatura. L’ho rimandata indietro e mi rimborsano i soldi. Quindi, se mi potete consigliare un macinacaffè senza dosatore che dura e non che dopo 4 mesi non macina piu’ bene mi sarebbe utilissimo. Ho visto la Lelit PL67,la Quick Mill 060 evo e 060 evo Pid (a che serve Pid nel macinacaffe’?) che mi sembrano buone. Altrimenti, in base a quello che vi ho chiesto, se mi consigliate voi un modello che assicuri la durata della macinatura nel tempo mi fareste un grande piacere. Grazie 1000
Inoltre ho visto anche il macina caffe’ Mignon Eureka e il Graef CM 900.
Cosa ne pensate ??
Ciao a tutti,
Mi inserisco nella discussione per la questione estrazione con filtro 1 e 2 tazze. Anche io ho avuto inizialmente lo stesso problema ovvero l’espresso singolo non veniva bene come quello doppio. Ho anche acquistato un filtro “The Single” della IMS da 7,5gr ma il risultato è solo leggermente migliorato, ad un tratto ho avuto un’illuminazione: leggendo la tecnica della “Brew Ratio” (putroppo bisogna cercare sui forum americani dato che in Italia sembra non esserci cultura in merito, l’unica fonte sembra essere questo sito! [quindi grazie a tutto lo staff 😉 ]) mi sono chiesto: come è possibile estrarre i 25ml che servono per una tazzina usando solo 7,5 grammi di caffé? In questo caso avrei un BR= 7,5gr/25gr = 30% in 22-27 secondo, risultato molto distante dal range 40%-60% necessario per ottenere un espresso normale, essendo <40% avremmo un lungo con tutto quello che ne consegue in termini di sapore, crema e quantaltro. Ho quindi optato per aumentare la dose del singolo portandola a 12gr in modo da avere un'estrazione rientrante nel range 40%-60% (per ottenere una tazzina di 20-30 gr… si, lo ammetto, peso il caffé nel portafiltro dopo la mancinatura e l'espresso dopo l'estrazione, ma posso permettermelo dato che estraggo per me e la famiglia e non ho clientela alle calcagna ;). Idem per l'estrazione sul doppio: ho portato il quantitativo a 18gr di polvere per ottenere un totale su due tazze di 30-45gr (vorrei portare a 20gr di macinato ma devo ancora dotarmi di filtro adeguato), vi assicuro che in questa maniera ottengo un risultato ottimo. Tra l'altro, leggendo un'intervista a Rubens Gardelli (noto torrefattore), ho avuto conferma di quanto ho detto; Gardelli sostiene che le grammature italiane (7,5gr e 15gr) di polvere siano troppo basse per far esaltare correttamente il gusto di un caffé soprattutto se Speciality, anche lui utilizza almeno 12gr per il singolo e almeno 20gr per il doppio. Ovviamente tutto ciò è valido se si sta usando un caffé di qualità, correttamente tostato e lasciato riposare il giusto tempo (attualmente uso un mono origine Etiopia Sidamo Gr 2 di torrefazione artigianale). Mi piacerebbe conoscere la vostra esperienza in merito, nel caso decideste di seguire il mio consiglio. Ciao. Riccardo
Ciao Riccardo, c’è da ricordare che per calcolare il brew ratio si usa il peso del caffè in polvere e poi il peso della bevanda estratta, invece del volume in ml. Quindi con una bella quantità di crema un caffè può facilmente arrivare a 25ml ma pesare solo 15g.
Comunque, anch’io ho notato che dosare di più del tradizionale 14g per un caffè doppio (che faccio quasi sempre, mai usato il filtro singolo) spesso si ottiene un caffè migliore. Il caffè si presenta più corposo ma anche meno amaro, dovuto al fatto che con una dose più grande il caffè viene proporzionalmente meno estratto. In effetti, se il caffè viene fuori troppo amaro magari è perché è sovra-estratto, dosare di più è una tecnica affidabile per combattere la sovra-estrazione, magari anche con un piccolo regolamento della macinatura.
Ciao Dominick, concordo con te se guardiamo i ml possiamo essere tratt in inganno, come ti dicevo mi sono posto il dubbio dopo aver letto della Brew Ratio ed aver pesato le estrazioni fatte con le classiche grammature: qualcosa non tornava. Vedo che anche tu confermi la mia esperienza con grammature maggiori, a livello di caffeina non credo che ci siano grosse differenze (poi dipende tanto dalla qualità del caffé), l’altra questione è che la resa per kilo si riduce ma parlando di consumi casalinghi anche questo è un problema marginale, mentre per un esercizio tale punto si dovrebbe necessariamente tradurre in un incremento del prezzo per tazzina (e qui introduciamo un argomento scottante…).
Buongiorno a tutti. Sono a chiedervi un paio di consigli. Attualmente utilizzo questa combinazione: Macchina Lelit PL50, macinacaffè elettrico Tre Spade caffè Passalacqua Cremador. Tutti fanno il loro dovere egregiamente. Volevo chiedervi dato che vorrei che anche i miei genitori avessero un macinacaffè da abbinare alla loro Pavoni GCN se andare su un Graef CM 800 per me e girare il mio Tre Spade a loro. Quest’ultimo non è proprio appagante come qualità dei materiali ma le macine sono buone e la regolazione è a vite. Pensate il Graef sia meglio e possa garantirmi almeno il risultato di ora? Oppure se potete consigliarmi altro macinacaffè stando sotto i 150€. Grazie
Non saro un esperto di caffe e non ho un budget esagerato. Ma gia che mi macino il caffe lo tengo in frigo e mi “cerco” la macchina del caffe mi reputano un rompiscatole.Potete consigliarmi una macchina del caffe con budget non superiore ai 160 euro?.Parlavano bene della Gaggia ma ora che e passato a Philips…..Parlavano bene della De’Longhi EC 680 ma si dice che il caffe non e cosi “caldo” come dovrebbe Qualche consiglio??
Lelit senza alcun dubbio!
Ciao Riccardo,
potresti vedere le piccoline della Lelit o della Quick Mill (fatte entrambe in Italia) magari anche rivolgendoti al mercato dell’usato, anche se, credo, arrivando a 350/400€ di budget puoi prenderna una nuova. Se c’è qualcuno che già ne possiede una potrebbe darti un suggerimento su quale modello rivolgerti.
Ciao a tutti,
Sono in procinto di comprare la mia prima macchina da caffè manuale, ho deciso di fare un investimento fin da subito per avere un qualcosa d buono e che mi duri nel tempo, con la giusta attenzione e manutenzione.
Caffè ne faccio un paio al giorno, con qualche cappuccino la mattina.
Quando ho amici a casa chiaramente partono quei 3-4-5 caffè.
Dopo aver sperimentato a casa di un amico la Lelit PL042EMI, e letto qualche cosa in giro sul web (purtroppo non ci sono molti siti web al riguardo ahimè) sono indeciso tra:
– Lelit PL042EMI (con macina integrata, per all-in-one)
– Lelit PL41PLUS + macina caffè (consigli??)
– Rancilio Silvia E + macina caffè (consigli??)
Ho letto che la carrozzeria della Silvia non è inox, al contrario della Lelit, e mi da un po’ da fare..avete feedback?
Il mio budget massimo è di 800€, se spendo qualcosa in meno anche meglio 🙂
Spero di avere qualche parere interessante e più esperto di me!
Ciao Alan,
I prodotti citati mi sembrano ottimi, l’unica remora a mio parere è sulla versione con macinacaffé integrato: tali prodotti non mi sono mai sembrati completamente affidabili pertanto opterei per un macinacaffé “standalone”. Nella mia breve esperienza (biennale) di coffee-lover posso comunque dirti che alla fine la differenza la fa l’accoppiata caffé di qualità+macinacaffé: la materia prima deve essere ottima e correttamente tostata e la possibilità di variare a piacere la granulometria ti permette di avere un controllo totale sull’estrazione. La macchina in fin dei conti deve “solo” erogare acqua in pressione alla giusta temperatura.
Grazie per la celere risposta Riccardo!
Effettivamente quello di evitare gli stand-alone è un parere ricorrente.
Il problema è il macina caffè a questo punto.
Il Mahlkonig Vario purtroppo è inarrivabile per il mio budget attuale, se ci devo anche abbinare una macchina.
Eureka Mignon + Lelit PL41EM?
Rancillo Silvia + Rancillo Rocky SD?
Che accoppiata mi suggerite?
Budget sempre max 800€ e preferisco evitare usati.
Grazie in anticipo per i preziosi feedback!!
Chi mi da un consiglio? Vorrei sostituire il macinino elettrico Tre Spade con Graef CM 800. Il primo a parte la qualità delle macine ha anche la regolazione e vite invece che a scatti come il Graef. Secondo il Vs. parere fareste questo cambio? Il Graef mi darebbe risultati migliori?
Mi associo a questo post e chiedo consiglio per fare un salto di qualità passando da una super automatica ad una macchina senza macinacaffè e con cappuccinatore. Ho valutato e rivalutato la pavoni europiccola ma sinceramente ho deciso di desistere, non tanto per me quanto per la signora che perderebbe la pazienza. Quindi restiamo su una classica, sarei disposto a valutare anche un usato, budget circa 400 max 500 euro per eventuale nuova. Invece come macinacaffè pensavo a qualcosa con tempo controllato ma preferirei procedere prima con la macchina.
Buonasera,
vorrei comprare una lelit PL41EM ed abbinarci un macina caffè Graef CM 800
oppure una lelit pl042em con macinatore integrato.
cosa mi consigliate?
Ci sono dubbi sulle macchine con macinatore integrato?
Grazie
Giulian
Anche io ho un graef cm800 e opterei per una lelit PL41EM. Dite sia una giusta scelta? Qualcuno possiede già questa accoppiata?
Grazie
Ho una Lelit pl 41 in gelateria da più di un anno e sono soddisfatto. Se sei di Roma puoi venire a provarla ….
Buongiorno, volevo acquistare una macchina da caffè con un budget intorno ai 300/400 ero.
Pensavo a La Pavoni inox Gran Caffè GCM oppure Lelit 41em.
Sapreste dirmi quale delle due è meglio? E se conviene restare su questi due modelli?
Grazie
Si trovano in circolazione bezzera usate? Grazie
Ho usato varie “macchinette”, sono riuscito a tenere lo zucchero sulla crema solo con la Lelit espresso Kate PL82T. Il macinacaffè è molto ma molto vicino alla perfezione assoluta. Con le tarature fatte dal collaudo in fabbrica esce un caffè tutta crema, persistente e che non scompare come in altri modelli “plasticosi” completamente automatici. Uso un semplice caffè in grani Ninfole che non ha additivi ed, essendo torrefatto in zona, risulta sempre fresco. Altri pacchi da un chilo buttati sugli scaffali degli Ipermercati e gonfi da quanto sono vecchi non restituiscono l’aroma e _il gusto_ che sono riuscito ad ottenere con questa combinazione.
Grazie a questo sito ho scoperto i livellatori, il pressino e tanti trucchi per preparare velocemente un espresso a regola d’arte.
Ero nella mia scelta inizialmente ad altre macchine con gruppo E61 ma ho visrto le recensioni che servono circa trenta minuti per portarle in temperatura e ho scelto la Kate che ne impiega appena due.
Ciao a tutti ho da poco acquistato la LELIT PL82T . E ho subito riscontrato un problema: dopo averla fatta regolare dal rivenditore e avere constatato che il caffè era perfetto , la mattina seguente mi sono fatto il caffè e trascorso il tempo di erogazione mi è risultato allungato di brutto perché?
Lelit senza alcun dubbio!
Salve!
Tra Lelit PL41PLUS Glenda e La Pavoni Macchina da caffè Casa Bar PID quale scegliere?