Una nostra lettrice, Erika Castro, in questo articolo ci parla di 5 originali modi di bere il caffè che non hanno niente a che vedere con le tradizioni tipiche del caffè italiano, le avete mai provate?
Anche i più appassionati bevitori di espresso talvolta hanno bisogno di cambiare gusto al proprio caffè. I bar e le caffetterie in stile Starbucks propongono ormai bevande di tutti i tipi: caffè al ginseng, mokaccino, irish coffe solo per citarne alcuni.
Tuttavia ci sono delle ricette, alcune provenienti da antiche tradizioni altre decisamente insolite, che almeno una volta nella vita, se avete il coraggio, devono essere provate. A seguire cinque caffe’ davvero originali.
Burro
Il solo pensiero di immergere una ‘’zolletta’’ di burro nella tazzina può sembrare davvero disgustoso, tuttavia si tratta di una tipologia di caffè molto conosciuta con il nome di ‘’Bulletproof Coffee’’. Si tratta di un marchio inventato da Dave Asprey che ha creato la sua versione di caffè con burro infuso dopo aver provato in Tibet una tazza di tè rigenerante al burro di yak. Questa bevanda viene, infatti, offerta dai tibetani ai turisti per rigenerarsi dopo una sessione di trekking. Asprey sostiene che la miscela di burro e di chicchi di caffè di alta qualità hanno il potere di rinvigorire il corpo e la mente, soprattutto se si usano chicchi di caffè che contengono un numero inferiore di micotossine. Molte persone usano il burro caffè come sostituto di una prima colazione abbondante, pare che il grasso nel burro ha lo scopo di far mantenere sazi per ore, mentre il caffè aumenta la concentrazione e l’energia mentale. In effetti esso è diventato popolare tra atleti e sportivi professionisti, tra cui il maratoneta olimpico Ryan Hall e il professionista di poker Martin Jacobson.
Uovo
Se siete rimasti già abbastanza disgustati dal caffè con burro non avete ancora assaggiato il caffè con le uova. Non si tratta del classico zabaione della nonna (anche se ci somiglia molto) ma di una tradizione che arriva dalla Scandinavia che prevede di miscelare i chicchi di caffè con il bianco d’uovo, alcuni mettono anche il tuorlo. La funzione del bianco d’uovo e’ quella di schiarire il caffè, consentendo una maggiore separazione tra il fondo del caffè e l’acqua. Il risultato è semplicemente un caffè di un bel colore ambrato, con una dose di proteine senza grassi e un gusto sicuramente molto particolare.
Sale
Se siete mai stati vittima del classico scambio tra il contenitore dello zucchero e quello del sale, avrete sicuramente modo di ricordare il terribile gusto di acqua salata al sapor di caffeina (o viceversa, dipende dai gusti). Probabilmente si tratta di un ricordo che volete rimuovere dalla vostra mente ma la verità è che gettare un pizzico di sale può migliorare notevolmente il gusto del caffè, bilanciando l’amarezza. I sostenitori di sale nel caffè fanno notare che funziona particolarmente bene con il caffè freddo, dove un po’ di sale porta fuori tutta la dolcezza. Si tratta inoltre di una tradizione molto utilizzata in passato in Marina, dove il caffè non è stato mai molto rinomato per il suo gusto. L’aggiunta di sale lo rendeva più sopportabile da bere, e aiutava a reintegrare gli elettroliti che i marinai perdevano sudando molto durante il lavoro.
Farina d’avena
Questo caffè va provato a proprio rischio e pericolo. Intingere il porridge di cereali con il caffè è un esperimento che quasi tutti hanno provato ma versare la farina d’avena cruda direttamente nella tazza del caffè è sicuramente diverso. L’idea di base è che il calore del caffè faccia cuocere l’avena in modo che diventi colazione e caffè tutto in uno. Se siete abbastanza coraggiosi potete provare aggiungendo anche cannella e zucchero per insaporire. Questo strano modo di bere il caffè è molto utilizzato da escursionisti e turisti on the road che vogliono ridurre al minimo il peso degli zaini e i pasti da preparare. Ovviamente in questo caso il caffè ideale per provare questo intruglio è il caffè lungo americano.
Olio di cocco
Ultimamente l’olio di cocco sta spopolando in tutti i settori, c’è chi lo usa per struccarsi il viso e chi invece lo mette nel caffè. Già da tempo lo sciroppo di noce di cocco viene utilizzato per correggere il gusto del caffè ma l’olio di cocco, invece, è una ricetta abbastanza nuova. L’idea è molto simile a quella del burro (non a caso alcuni li abbinano insieme), esso ha la funzione di introdurre all’interno della bevanda dei grassi che in realtà non fanno male ma dovrebbero servire a bruciare più calorie e ad accelerare il metabolismo. Secondo i cultori di questo strano caffè, oltre a far perdere peso serve anche a stimolare il sistema immunitario e come bevanda energetica. Il gusto non dovrebbe essere così nauseabondo come potrebbe sembrare ma dolcifica naturalmente il caffè evitando di mettere lo zucchero. Come per il caffè al burro esso è indicato per chi fa sport e per chi ha intenzione di accelerare il proprio metabolismo e perdere peso più facilmente. Che sia vero o no c’è solo un modo per scoprirlo, basta provare!